Il Noleggio Lungo Termine per i privati conviene: guida ai costi e alla convenienza fiscale per chi ha la partita IVA

Il settore dell’auto a noleggio è in forte crescita: l’anno scorso, secondo i dati forniti da Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) si è assistito a una crescita del 17,12% con 20.717 nuove unità immatricolate. Secondo i dati pubblicati da Dataforce, inoltre, la tendenza all’aumento sembra proseguire sia in Italia sia in Europa. Quali sono le ragioni che hanno portato a questo boom del settore? Principalmente la convenienza non solo per le aziende ma anche per i privati, in particolar modo per i possessori di partita IVA, i quali possono detrarre i costi del noleggio a livello fiscale. Già, i costi… ma intorno a quali cifre si aggira il canone per il noleggio a lungo termine?
Costi del noleggio a lungo termine
Pensare di poter dare una risposta univoca è assolutamente impossibile, il canone mensile, infatti, dipende da diversi fattori. In primis dal modello e dal marchio dell’auto scelta: un’auto di lusso avrà dei costi superiori rispetto a una vettura di media fascia, ovviamente. Poi dipende dal chilometraggio previsto: più è alto e maggiore sarà il fee da pagare. Inclusi nel calcolo del prezzo troviamo anche tutti i servizi che servono per far circolare l’auto in sicurezza e mantenerla in uno stato ottimale come:- Carta Verde
- assicurazione RCA, Kasko e furto incendio
- manutenzione ordinaria e straordinaria
- cambio gomme estivo e invernale
- bollo, revisione e tagliando.
Convenienza fiscale per le partite IVA
Il noleggio a lungo termine per privati conviene, soprattutto se questi sono professionisti in possesso di partita IVA. Lo Stato, infatti, permette di dedurre fino al 100% dei costi di noleggio e dell’IVA dalle imposte dirette: tutto dipende dall’uso che si fa del mezzo. Possibilità numero 1: se la vettura viene utilizzata come strumento per scopi legati al proprio lavoro e alla propria professionalità, oppure con finalità pubblica, possiamo dedurre il 100% sia del costo del noleggio sia dell’IVA. Possibilità numero 2: il fringe benefit. Alcune categorie di dipendenti possono ricevere una sorta di bonus rispetto allo stipendio di base. Questo può essere di varia natura come una borsa di studio oppure, per l’appunto, un’auto. In questo caso, se il mezzo viene utilizzato dal dipendente per più del 70% dell’arco temporale d’imposta, è possibile dedurre fino al 70% dei costi e delle spese legate ad esso. Possibilità numero 3: un mezzo non è stato assegnato in fringe benefit e non è nemmeno utilizzato esclusivamente a scopo commerciale. In questo caso, si parla di una deduzione del 20% per noleggio e costi di gestione.TORNA SU
